Calendario incontri formazione
SEDE per tutti gli incontri: Aula magna della scuola secondaria di I grado “A. Campi” di Cremona – via Gioconda n. 1 1º incontro – mercoledì 13 aprile 2016 - 15.30-18.00 (a cura dei ricercatori CeDisMa) DESTINATARI METODOLOGIA
Autismo: di cosa si tratta?
- Cos’è il Disturbo dello Spettro Autistico
- Le Diade del disturbo e le peculiarità vissute in classe
- Visione di video e filmati esemplificativi
- Comprendere le difficoltà e i talenti di ciascun alunno
- Simulazione sensoriale per comprendere meglio la percezione del mondo nell’autismo
2º incontro – mercoledì 20 aprile 2016 - 15.30-18.00 (a cura dei ricercatori CeDisMa)
Gestire le relazioni in un’ottica di unitarietà di intenti
- Quali difficoltà relazionali nell’autismo?
- Lavorare in equipe e lavorare in rete
- Rapporti scuola-famiglia-enti
- L’importanza di una struttura comunicativa efficace
- Come potenziare le reti interne ed esterne alla scuola
3º incontro – martedì 26 aprile 2016 - 15.30-18.00 (a cura dei ricercatori CeDisMa)
L’importanza della comunicazione visiva e della strutturazione dell’ambiente scolastico
- Quali difficoltà comunicative nell’autismo?
- Gestione dei problemi di comunicazione in classe
- Gli strumenti a disposizione delle insegnanti: la CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa) e l’uso delle immagini
- L’importanza dell’organizzazione e della strutturazione dell’ambiente di classe e della scuola
- Come rendere l’ambiente scolastico un facilitatore dell’apprendimento
4º incontro – Lunedì 9 maggio – 15.30-18.00 (a cura dei ricercatori CeDisMa)
Autismo e apprendimento: come strutturare la proposta didattica ed educativa
- Come apprendono gli alunni con autismo?
- Stile di apprendimento e stile di insegnamento: quali strategie sono utili per tutta la classe?
- Come coinvolgere i compagni e promuovere la peer education
- Strutturazione del compito e task analysis
- Uso della motivazione e della token economy
- Lavoro di gruppo sulla gestione della classe nei comportamenti problema
- Promuovere l’autonomia scolastica e sociale dell’alunno
Insegnanti di classe ed insegnanti di sostegno di ciascun ordine di scuola e grado afferenti alle scuole statali della provincia.
Lezione frontale, supporti grafici, simulazioni, discussioni collettive in piccolo e grande gruppo, visione filmati, spunti bibliografici e sitografici.