S-cambiando s'impara 3 "Cittadinanza come opportunità per tutti" Seminario nazionale
Giovedì 14 maggio 2015 Ore 9:00-18:00 Istituto Istruzione Superiore “Arcangelo Ghisleri” (Aula Magna Istituto Vacchelli)- Via Palestro, 35 - Cremona
Il seminario, progettato in collaborazione con il Ministero dell’istruzione (Direzione generale per lo studente, l’ integrazione e la comunicazione), con l’Ufficio scolastico della Lombardia, e con la Provincia e il Comune di Cremona sarà un occasione di confronto e di scambio di alcune buone pratiche in atto nelle scuole, a livello locale e nazionale. L’ iniziativa, che segue quella già realizzata a Roma nello scorso febbraio, si sviluppa intorno ai temi trattati dall’ Osservatorio nazionale per l’ integrazione degli alunni stranieri e per l’ intercultura, istituito a settembre 2014 e coordinato dal cremonese Vinicio Ongini che sarà presente al “Ghisleri” in rappresentanza del Ministero dell’istruzione. Il seminario di Cremona riguarderà gli interventi che la comunità scolastica ed il più ampio contesto sociale possono mettere in atto per educare alla cittadinanza , individuando quali valori e principi debbano essere condivisi a prescindere dall’ origine di ciascuno e dalle appartenenze culturali. L’ obiettivo del seminario consiste nel sensibilizzare il personale della Scuola, gli operatori del Privato sociale, le Istituzioni, le famiglie a valorizzare le differenze, a considerare tutte le persone come risorsa, perché la scuola e la società facciano in modo che la Costituzione abbia mani e piedi, si concretizzi nel modo di esprimersi dei cittadini-siano essi bambini o adulti-nei loro comportamenti consapevoli, privi di pregiudizi, in un clima di fiducia reciproca, rimuovendo dalle nostre scuole la parola paura, investendo sul capitale umano e sociale per migliorare il futuro del nostro paese. Scuola, immigrazione e cittadinanza attiva riguardano un’ insieme di questioni importanti per la comunità: il rispetto delle regole comuni, la coesione sociale, la crescita culturale e civile dell’ Italia e dell’ Europa. La scuola è palestra di integrazione e di educazione alla convivenza nella “società delle differenze”; una scuola di qualità è luogo di inclusione per tutti e per ciascuno e realizza percorsi formativi con laboratori didattici frutto di “alleanze educative” e di “reti solidali”. Bisogna che la scuola favorisca l’ acquisizione di competenze sociali e civiche con il coinvolgimento del territorio – istituzioni, famiglie, associazioni, media,operando in coerenza e sintonia. Nessuno dovrebbe sentirsi “fuori”, “ai margini”. Anche attraverso la scuola e i contesti di vita cooperanti ci si responsabilizza a riconoscere i diritti fondamentali che spettano alle persone umane in quanto tali. Ognuno dovrebbe trovare la possibilità di realizzare il proprio progetto di vita attraverso l’ etica del lavoro…essere puntuali, mantenere relazioni , imparare ad imparare in un’ ottica di apprendimento permanente. Già definito il programma dell’ edizione di Scambiando s’impara 2016: il dialogo interreligioso per una cultura orientata al bene comune.